House of Cards Stagione 5 Episodio 4: Messo alle strette
James Foley
Regista
David Fincher
Regista
Kevin Spacey
Francis Underwood
Robin Wright
Claire Underwood
Michael Joseph Kelly
Doug Stamper
Riassunto della trama:Anche il personale della Casa Bianca avverte la tensione, ma per William la situazione si presenta favorevole. Inizia persino a preparare il suo discorso di vittoria, e Hannah sogna di dormire nella lussuosa camera da letto della Casa Bianca quella notte. L'East Room della Casa Bianca è gremita di celebrità e giornalisti, in attesa dello spoglio dei voti – sia una stretta di mano di congratulazioni per la rielezione del presidente che un rispettoso ultimo addio. Tom del The Herald è tra loro, ansioso di non perdere l'espressione di sconfitta di Frank in questo giorno speciale. Frank, tuttavia, ha ripreso in mano il rapporto della Segretaria di Stato Cathy. Un'azione che una volta aveva scartato come inopportuna, ora riprende a germogliare nella sua mente. Decide di giocarsi il tutto per tutto, inviando il Direttore Green dell'Ufficio Antiterrorismo in Tennessee per arrestare il contatto dell'ISIS Muhammad Karabi, basandosi sugli indizi del rapporto. Nell'appartamento, il sospettato non viene trovato, ma all'interno vengono scoperti materiali per la fabbricazione di bombe. Seduta nella Situation Room, Cathy comprende le intenzioni di Frank dalla sua espressione apparentemente tesa. Come previsto da Frank, il caos scoppia in un seggio elettorale in Tennessee, una roccaforte repubblicana, presumibilmente opera di Karabi. La Guardia Nazionale arriva per mantenere l'ordine, e Claire si rivolge agli elettori di tutta la nazione tramite il sito di notizie della Casa Bianca, promettendo di garantire la sicurezza di tutti i seggi elettorali e incoraggiando una partecipazione attiva. All'ombra di un attacco terroristico, pochi probabilmente ascolteranno l'appello di Claire, il che si addice perfettamente a Frank. Il disturbo in Tennessee causa solo lievi graffi e contusioni a una dozzina di persone, senza segni di esplosione. Ma per ragioni di sicurezza, il governatore Mitch non osa prenderla alla leggera, e gli avvertimenti allarmistici del direttore Green spaventano ulteriormente Mitch. Dopo molte riflessioni, decide di dichiarare lo stato di emergenza, implementare un coprifuoco e sospendere il voto in tutto lo stato. Questa decisione fa infuriare William. Tom, nell'East Room della Casa Bianca, sta anche usando vari canali per informarsi sulla situazione in Tennessee. Vede Patricia Whitaker, presidente del Comitato Nazionale Democratico, nella sala da ballo, facendo sembrare che Frank abbia il sopravvento. La sua intuizione professionale gli dice che qualcosa non va in Tennessee. Tom cerca di ottenere informazioni dal Segretario Stampa della Casa Bianca Seth tramite il giovane giornalista Sean, ma Seth rimane a bocca chiusa, e Sean non scopre nulla. Sono quasi le 18:00, e la situazione di voto in alcuni stati è già decisa. Secondo l'ultimo conteggio dei voti, escluso il Tennessee, i voti di Frank sono leggermente in vantaggio, ma i voti di William non sono molto indietro, con la vittoria che dipende dall'esito di un singolo stato. Frank e Claire decidono di giocare la loro carta vincente, puntando sull'Ohio, dove il voto non è ancora terminato. Dopo aver costretto Aidan a falsificare alcune informazioni tramite un programma backdoor, Doug informa il Governatore dell'Ohio di ritirare alcuni seggi elettorali nelle aree repubblicane, citando la possibilità di un attacco terroristico. Data la situazione in Tennessee, e affrontando il dilemma di essere accusato dai repubblicani o di rischiare vittime, il Governatore dà priorità alla sicurezza nazionale, ritirando alcuni seggi elettorali e unendoli ad altri. Nonostante tutti questi sforzi, la sconfitta sembra ancora irreversibile. La perdita degli stati del Sud, un tempo roccaforti democratiche, aveva già segnato il destino di Frank. Frank chiama per primo William per congratularsi, ma questa è una cortina fumogena; finché l'Ohio e il Tennessee non avranno completato il voto, William non avrà abbastanza voti per sconfiggere Frank. A causa del caos del giorno delle elezioni, quasi ogni stato ha presentato denunce, e alcune città si rifiutano persino di riconoscere i risultati delle elezioni a causa della bassa affluenza alle urne. Questo è esattamente ciò che Frank sperava: sopravvivere nel caos è la sua strategia definitiva.