House of Cards Stagione 5 Episodio 1: Dichiarare guerra al Califfato
James Foley
Regista
David Fincher
Regista
Kevin Spacey
Francis Underwood
Robin Wright
Claire Underwood
Michael Joseph Kelly
Doug Stamper
Riassunto della trama:A seguito della tragedia degli ostaggi, Claire usa i media per sollecitare l'attenzione pubblica sulla sicurezza nazionale. La sua intenzione non è altro che di distogliere l'attenzione pubblica dalle attività illegali di Frank durante la sua vicepresidenza e di spostarla sulla lotta al terrorismo. Nel frattempo, anche Frank non è inattivo. Entra con la forza nella Camera dei Rappresentanti, scontentando notevolmente i repubblicani che chiedono la formazione di un comitato di indagine presidenziale. Ciò che li irrita ancora di più è che il leader della maggioranza Bob sostiene sfacciatamente il comportamento irrispettoso di Frank, ignorando completamente l'opposizione repubblicana. Frank coglie questa opportunità per spostare con successo il disegno di legge dall'indagine sulla cattiva condotta presidenziale alla dichiarazione di guerra al Califfato. Tra le proteste repubblicane e gli applausi democratici, Frank viene scortato fuori dalla Camera dei Rappresentanti. La farsa finalmente finisce, e Frank scampa a malapena a una crisi. Inoltre, Frank e Claire partecipano a una funzione commemorativa in chiesa per le vittime degli ostaggi. Tuttavia, le famiglie delle vittime hanno un'impressione molto negativa di Frank; se Frank non avesse rifiutato i negoziati, il padre rapito non sarebbe stato ucciso. La figlia della vittima è ancora più emotiva, accusando pubblicamente Frank di aver ucciso suo padre e augurandogli l'inferno, con Claire che diventa presidente. Ciò che è detto involontariamente viene ascoltato intenzionalmente, e un seme di sospetto viene seminato nel cuore di Frank. Quella sera, Claire si impegna in una guerra di ingegno con Tom, un giornalista indipendente che si oppone costantemente a Frank. Organizzati da un conduttore televisivo, i due dibattono davanti a decine di migliaia di spettatori. Tom si sforza di dimostrare che il ritiro di Heather Dunbar dalle elezioni è legato a Frank, mentre Claire cerca ripetutamente di spostare l'argomento sulla cattura del terrorista Joshua. Quando non può più evitarlo, Claire nega risolutamente questa affermazione non provata e annuncia a nome di suo marito che sospenderà completamente le attività della campagna per concentrarsi sulla lotta al Califfato. La decisione di Frank lascia il suo avversario William alquanto perplesso. Non può continuare ad attaccare Frank in questo momento per acquisire slancio per sé, altrimenti potrebbe essere controproducente. Quindi discute con il suo team della campagna su come riportare l'opinione pubblica sui crimini di Frank. Inaspettatamente, scoppiano problemi a casa: la casa della madre di uno dei terroristi che hanno eseguito la decapitazione, Joshua Masterson, viene vandalizzata. E la moglie di William, Hannah, rilascia inopportunamente un video in difesa della madre del terrorista. La responsabile della campagna LeAnn coglie acutamente il video di Hannah. Nel video, Hannah descrive i due terroristi come giovani confusi, e Claire vede un'opportunità. Attraverso il Dipartimento di Giustizia, Claire incontra la madre di Joshua. Questa povera donna, come uno struzzo che seppellisce la testa nella sabbia, insiste nel non credere che suo figlio possa aver fatto cose così terribili. Su richiesta di Claire, si mette a malincuore davanti a una batteria di giornalisti, implorando il figlio di arrendersi. Nella vicenda della signora Masterson, Claire ha certamente il sopravvento su Hannah. Fortunatamente, anche Thomas torna alla Casa Bianca; avere uno scrittore al suo fianco le porta un po' di tranquillità. Nel frattempo, LeAnn convince anche Aidan a trovare un modo per entrare nella NSA, poiché solo aiutando Frank a salire al potere nessuno perseguirà il programma di controllo dell'opinione pubblica sviluppato da Aidan. Aidan rischia di tornare al centro di controllo della NSA e aggiunge una backdoor al suo programma. Attraverso questo programma backdoor, ora può accedere ai siti di social network popolari in qualsiasi momento, capire cosa pensano gli utenti della rete e quindi pubblicare qualsiasi informazione Frank voglia che sappiano. Un'esplosione si verifica in North Carolina, e Claire si precipita sul posto. Ufficialmente per placare le emozioni pubbliche, in realtà è per collegare un evento accidentale a un attacco terroristico, aumentando il panico pubblico. Inaspettatamente, Claire viene schizzata di vernice da manifestanti anti-guerra, indicando che la dichiarazione di guerra di Frank al Califfato non è supportata da tutto il popolo. Frank decide quindi di giocare la sua ultima carta: Joshua. In realtà, Joshua è sempre stato nelle mani di Frank; l'operazione di arresto dell'FBI è stata semplicemente una messa in scena. Ma Frank è deluso: Joshua è stato effettivamente temporaneamente ingannato da ideologie estremiste e non aveva organizzato la rete di attacchi terroristici su larga scala all'interno degli Stati Uniti che Frank aveva immaginato. In tal caso, Joshua non ha più alcun valore di interrogatorio. Sotto la pianificazione del vicedirettore dell'FBI Green, incaricato dell'antiterrorismo, l'FBI conduce un'operazione di “arresto”: il terrorista “fuggitivo” Joshua viene catturato ma ucciso per aver resistito all'arresto. Alla conferenza stampa della Casa Bianca il giorno dopo, Frank annuncia questo ultimo sviluppo e ringrazia il direttore Green e il segretario di Stato Cathy per il loro supporto. Afferma anche che le informazioni di intelligence indicano che Joshua aveva legami con il Califfato e aveva sviluppato una vasta rete di organizzazioni terroristiche a livello nazionale. Con questa notizia sensazionale, Frank esorta il Congresso a votare rapidamente la risoluzione per entrare in guerra con il Califfato. Frank sembra avere la meglio, ma William non è un avversario qualsiasi. La bravata di Frank alla Camera dei Rappresentanti ha fatto fallire il disegno di legge per istituire un comitato di indagine presidenziale. Ora William usa il comitato di guerra formato da Frank, con il pretesto di indagare sulla necessità della guerra, per continuare a indagare segretamente su Frank e i suoi stretti collaboratori. Il capo di gabinetto della Casa Bianca Doug è scioccato nel ricevere questa notizia e si precipita nell'Ufficio Ovale per riferire sulla situazione. In questo momento, Frank e Claire stringono la mano ai loro sostenitori attraverso la recinzione della Casa Bianca; la gente inizia a credere che Frank possa proteggerli, il che è precisamente l'obiettivo di Frank. La sua espressione gioiosa contrasta nettamente con lo sguardo ansioso di Doug non lontano dietro di lui.