House of Cards Stagione 2 Episodio 13: Il Presidente viene destituito, Frank finalmente realizza il suo sogno
James Foley
Regista
David Fincher
Regista
Kevin Spacey
Francis Underwood
Robin Wright
Claire Underwood
Michael Joseph Kelly
Doug Stamper
Kate Mara
Zoe Barnes
Kristen Connolly
Cristina
Riassunto della trama:Il Comitato Giudiziario accusa il Presidente non solo di aver assunto droghe allucinogene, ma anche di aver tenuto il comando durante la crisi tra Stati Uniti e Cina, di aver direzionato testimoni e di aver ostacolato deliberatamente l'applicazione della legge. L'ex capo del gabinetto Linda difende il Presidente, rivelando che la sua dimissione era dovuta a un dissidio sostanziale con Frank, mettendo Frank in difficoltà. Per ricompensarla, il Presidente la riabilita perché parli con Raymond. Jackie cerca di convincere Donald a collaborare, ma questi accetta immediatamente – solo con una frase: «Lavoriamo insieme, non sono Frank!» E come promesso, realizza il piano di stimolo, lasciando Donald molto soddisfatto. Megan è al limite del crollo mentale, prende costantemente farmaci psichiatrici. Claire è profondamente preoccupata. In passato, Megan aveva chiamato Claire, credendo che lei avesse accusato il generale, e la sua vita era stata distrutta. Claire le dice che non l'ha mai usata, solo che i cambiamenti politici l'hanno spinta a fare qualcosa di inevitabile, ma ormai è troppo tardi. Claire prova un profondo senso di colpa e si scusa con la First Lady per averli incoraggiati a consultare, anche se la First Lady, Theresa, non le rimprovera nulla, Claire piange ancora per il senso di colpa. Claire ha fatto tutto ciò che poteva, ma Frank non si è preparato ad allungare la mano al Presidente, lasciandola profondamente delusa e arrabbiata. Il Dipartimento del Terrorismo Cibernetico vuole reclutare Gavin, offrendogli di cancellare tutti i precedenti penali, ma Gavin rifiuta a meno che non possa incontrare Stan. Frank estrae la preziosa stampante degli anni '70 regalatagli dal padre, scrive una lettera sincera dicendo che voleva diventare Presidente, ma non aveva mai pensato di agire durante il suo mandato. Dal momento in cui è diventato Vicepresidente, ha lavorato instancabilmente per guadagnarsi la sua fiducia e non vuole perderla. Inclusa nella lettera c'è una dichiarazione di colpa firmata da Frank, che dice al Presidente di poterla usare in ogni momento, essendo pronto a prendersi tutta la colpa. Il Presidente dice che l'unico modo per credere in Frank è attraverso un voto. Sorprendentemente, Raymond ammette pubblicamente i suoi crimini e conferma che il Presidente ne era al corrente. Il clamore popolare contro il Presidente cresce. Con un numero elevato di voti favorevoli, l'udienza salta direttamente alla fase di votazione senza difesa. Incapace di resistere, Walker pronuncia un discorso di dimissioni e nomina Frank il 46° Presidente degli Stati Uniti. Dopo anni di intrighi, Frank finalmente realizza il suo sogno... Rachel soffre intensamente; Frank vince con astuzia. In una riunione presidenziale, tutti sono distratti. Frank disegna un toro sul suo quaderno e dice: «Ci sono due tipi di Vicepresidenti: gli sfigati e i toreri.» È chiaro che Frank appartiene al secondo gruppo. La tensione tra Frank e Raymond aumenta parallela al deterioramento delle relazioni con la Cina. Durante tutta la riunione non si menziona alcun argomento riguardo alla Cina. Frank intende congelare i beni per convincere il Presidente. La riforma dei benefici sociali prevede di aumentare l'età pensionabile a 67 anni. Hecter e Frank negoziano, ognuno cercando di convincere il proprio partito. Frank promette di evitare il congelamento delle spese come contrappeso, dove Curtis Hayes è una figura chiave poiché controlla un terzo del partito. Rachel lavora in trasmissioni vocali al Centro Nazionale per l'Educazione sugli Armamenti. Cerca disperatamente di contattare sua madre, ma è costantemente sorvegliata. Non avendo altra scelta, interrompe il contatto e cerca un'altra opportunità. La sua vita isolata la porta a un dolore insopportabile, ha perso ogni speranza e sente che il suo animo è morto. Lucas non si arrende nel cercare prove sulla morte tragica di Zoe. In questo momento, il computer di Lucas viene hackerato e riceve un'email segreta che lo invita a un incontro. Lucas cerca di coinvolgere amici per aiutarlo a trovare prove che Frank sia coinvolto nella morte di Zoe, ma tutti rifiutano per paura di rovinare la loro vita attuale o di avere problemi, lasciando Lucas frustrato. Al Senato, la battaglia di Frank contro i repubblicani inizia ufficialmente. Frank utilizza ogni possibile canale per ottenere la vittoria. Alla fine, riesce a ottenere il numero sufficiente di voti, ma Curtis chiama tutti i suoi uomini fuori dal Congresso. Il quorum non è raggiunto, ma questo non significa sconfitta. Piuttosto, si ordina la presenza obbligatoria dei membri assenti. Così, Frank ottiene una vittoria concreta in questa guerra senza sangue.